Tempo di analisi dei risultati del Piano Industria 4.0 in Europa. La Corte dei conti europea ha dichiarato, in un comunicato stampa, un audit in corso, la cui pubblicazione avverrà nel 2020, sul sostegno e sul finanziamento dell’UE alla digitalizzazione dell’industria in Europa.

Cosa fa la Corte dei Conti?

Cosa fa la Corte dei Conti?

La Corte dei conti europea ha il compito di controllare le finanze dell’UE. Punto di partenza del suo lavoro di audit sono il bilancio e le politiche europee. I risultati sono utilizzati dalla Commissione europea, dal Parlamento europeo, dal Consiglio e dagli Stati membri per verificare la corretta gestione del bilancio dell’UE e apportare modifiche se necessarie.

Cosa viene valutato negli audit?

Innanzitutto viene verificato se i fondi UE sono stati utilizzati in modo ottimale sotto il profilo del rapporto costi/benefici. In secondo luogo se sono stati utilizzati meno fondi possibili. Infine se i risultati sono stati ottenuti con meno risorse possibile

Qual è l’obiettivo dell’audit?

L’obiettivo di questo audit è verificare l’efficacia del sostegno dato dalla Commissione europea per favorire la digitalizzazione dell’industria, delle start-up e delle PMI.

La digitalizzazione dell’industria europea rappresenta un aspetto fondamentale per garantire la competitività dell’UE.  Per analizzare i risultati ottenuti dal Piano Industria 4.0 dai diversi Stati membri dell’Unione Europea, la Corte dei conti:

  1. esaminerà in che modo sono state definite, attuate e monitorate le strategie di digitalizzazione adottate dai Paesi UE;
  2. valuterà il livello di sostegno per i poli dell’innovazione digitale in Europa.

I primi risultati dell’audit sull’innovazione digitale:

I primi risultati dell’audit sull’innovazione digitale

Il 28 agosto scorso, la Corte ha pubblicato una rassegna preliminare all’audit. L’analisi preliminare ha constatato due punti significativi su cui andare a lavorare:

  1. ampie disparità tra regioni e settori;
  2. il 99% delle imprese sono PMI ma meno di un quinto di esse è altamente digitalizzato.

Per quanto riguarda il processo di trasformazione digitale delle PMI sono state avviate numerose iniziative negli ultimi anni. Tra queste, l’iniziativa “Digitalizzazione dell’industria europea” del 2016 che ha favorito la creazione di poli digitali che aiutano le PMI e le start up in questo processo di trasformazione digitale. L’iniziativa mette a disposizione delle imprese:

  • tecnologie 4.0;
  • meeting con investitori;
  • punti di mediazione tra i fornitori di innovazioni digitali e i potenziali utenti.

I fondi, forniti tramite il programma Orizzonte 2020 dell’UE ed il Fondo europeo di sviluppo regionale ammontano a 11,5 miliardi di euro. Le stime prevedono investimenti pubblici e privati per quasi 40 miliardi di euro entro il 2020 e una continuazione stabile nel periodo 2021-2027.