Interconnessione tardiva e agevolazioni 4.0: cosa accade se interconnetto le macchine dopo averle utilizzate? Posso richiedere l’agevolazione 4.0? Essendo un tema molto interessante e un tema caldo è bene fare chiarezza. Sappiamo che con la Legge di Bilancio 2022 sono state ripartite le agevolazioni per la Digital Trasformation, per la Transizione 4.0.

Nei mesi successivi è nata una domanda su questo tema: se interconnetto le macchine di produzione dopo averle acquistate e attivate, posso usufruire dell’agevolazioni?

Andiamo con ordine.

Per saperne di più sulla Legge di Bilancio 2022 leggi il nostro articolo

Che caratteristiche devono avere le macchine per poter richiedere le agevolazioni 4.0?

Le macchine di produzione sono tantissime e tutte hanno molteplici e differenti caratteristiche. Prima di fare un grande investimento nell’acquisto di nuovi macchinari di produzione è bene chiedersi quali caratteristiche devono avere per poter richiedere le agevolazioni 4.0.

Nella circolare Agenzia delle Entrate/Ministero dello Sviluppo Economico n.4/E del 30 marzo 2017 (pag.84) sono state descritte e definite queste caratteristiche. Ricordiamo che stiamo parlando dell’allegato A della Legge di Bilancio, ovvero dei bene strumentali materiali.

Le caratteristiche sono 5:

  1. Controllo per mezzo di CNC (Computer Numerical Control) e/o PLC (Programmable Logic Controller)
  2. Interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program
  3. Integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con delle macchine del ciclo produttivo
  4. Interfaccia tra uomo e macchina semplici e intuitive
  5. Rispondenza ai più recenti parametri di sicurezza, salute e igiene del lavoro

Inoltre, le macchine, devono avere almeno due tra i seguenti attributi, essenziali per l’integrazione con sistemi cyberfisici e software (pag.87 della Circolare n.4/E del 2017):

  1. Sistemi di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto
  2. Monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori e adattività alle derive do processo
  3. Caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o impianto con la modellizzazione e/o simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo (sistema cyberfisico)

Precisiamo che queste sono i requisiti necessari che devono perdurare nel tempo per tutti i beni materiali che rientrano nell’Industria 4.0 (diversi sono i beni strumentali immateriali, altri ancora quelli ordinari).

È evidente come il tema della interconnessione risulti essere elemento fondante del processo di digitalizzazione della fabbrica 4.0.

Ora rispondiamo al quesito chiave di questo articolo.

Cosa accade se interconnetto le macchine dopo averli utilizzati?

Cosa accade se interconnetto le macchine dopo averli utilizzati

L’agenzia delle entrate risponde a questo quesito con la risposta all’interpello 71/2022 (che puoi trovare qui):

“[…] la “ritardata” interconnessione del bene al sistema aziendale non comporta il venir meno dell’agevolazione, ma determina lo slittamento in avanti del dies a quo per la fruizione del maggior beneficio, con conseguente slittamento anche del termine finale di fruizione.”

Il testo prosegue:

“Tale principio trova conferma, con riferimento ai beni acquisiti in proprietà, nella circolare n. 4/E del 2017, (paragrafo 6.4.1), nella quale è stato precisato che la quota di iper ammortamento annualmente fruibile è calcolata applicando il coefficiente di ammortamento fiscale (di cui al decreto ministeriale del 31 dicembre 1988) alla differenza tra la maggiorazione complessiva relativa all’iper ammortamento e le quote di maggiorazione fruite a titolo di (temporaneo) super Pagina 4 di 6 ammortamento nei periodi d’imposta precedenti.”

In caso di ritardo di interconnessione, dunque, l’agevolazione non viene meno ma

“[…] sempreché le caratteristiche tecniche richieste dalla disciplina 4.0 siano presenti nel bene già anteriormente al suo primo utilizzo (o messa in funzione) e sempreché il soddisfacimento di tutte le caratteristiche tecnologiche e di interconnessione permanga per l’intero periodo di tempo in cui il soggetto beneficiario fruisce dell’agevolazione in esame.”

Conclusione

Possiamo, dunque, affermare che è preferibile acquistare macchine che possiedono quelle caratteristiche elencate precedentemente, che rientrano nell’industria 4.0, e contemporaneamente al momento dell’attivazione e dell’avvio inizializzare il processo di interconnessione. Nel caso in cui, l’avvio all’interconnessione cominciasse dopo avere avviato e utilizzato le macchine (che presentano i necessari requisiti per l’industria 4.0) le agevolazioni non verrebbero a meno ma, si manifesterebbe uno slittamento per la fruizione del maggior beneficio.