Spesso in questo blog ci siamo ritrovati a vestire le panni dell’imprenditore cercando di volta in volta, di capire quali sono le sue problematiche e di fornire una soluzione consona alle sue esigenze. Oggi mostriamo perché è importante la raccolta dati e come può avvenire grazie ad un software MES.

Come avviene la raccolta dati con un software MES?

In questi anni ci siamo resi conto che chi gestisce la fabbrica a volte pecca un pò di presunzione: pensa che un software per la raccolta dei dati di produzione non serva, che basti il suo lavoro per avere tutto sotto controllo. Il software MES non mette in discussione le capacità operative di un direttore di produzione, ma lo supporta nella gestione della produzione. All’occhio umano molti aspetti possono sfuggire, inoltre scrivere i dati su un foglietto di carta e rischiare di perderli può compromettere l’andamento della produzione.

A difesa delle fabbriche possiamo anche affermare che negli ultimi anni questo scenario è cambiato: in quasi tutte le aziende produttive è stato installato un sistema ERP (Enterprise Resource Planning)  che perlomeno diminuisce il fenomeno dei “foglietti” e digitalizza tutte le informazioni legate alla fabbrica (come articoli prodotti, fornitori, magazzino ecc.)

L’ERP però non ci dice che cosa avviene in produzione: si occupa di aspetti anagrafici e finanziari, ma non ci mostra real time cosa succede in officina.

Il nostro software MES, DMP Intelligent Manufacturing, si integra perfettamente ad ogni aspetto della fabbrica, fornendo ai dirigenti tutti i dati e le relative analisi della produzione. Ma come funziona un sistema MES? Come vengono inseriti i dati?

Come funziona il software MES DMP?

DMP è in grado di leggere i dati direttamente dalla macchina grazie all’interfaccia sviluppata, riesce quindi a capire in tempo reale se la macchina sta funzionando o se è in fermo, inoltre, nel secondo caso , sarà l’operatore a bordo macchina che, al momento della ripresa del lavoro, dichiarerà il motivo del fermo.

Entrano a questo punto in campo gli operatori. In molte realtà produttive le macchine non hanno la possibilità di trasmettere dati (perchè di vecchia generazione) e quindi è l’operatore che dichiara tutto quello che sta facendo (su quale ordine sta lavorando, quanti prodotti ha versato, se ci sono stati degli scarti ecc. ).

Grazie a queste velocissime dichiarazioni, la direzione ha la possibilità di monitorare la produzione in tempo reale tramite cruscotti che mostrano dove si trovano gli operatori, su quale ordine stanno lavorando ecc.

Inoltre tutte queste attività sono sintetizzate in report che forniscono grafici con le informazioni richieste da chi ha lanciato la consultazione.