La globalizzazione dei mercati porta a nuovi paradigmi industriali, spingendo le aziende ad affrontare contesti competitivi sempre più complessi e la riorganizzazione continua della fabbrica. Per questo motivo è fondamentale accelerare ed arricchire il flusso delle informazioni verticali lungo la catena gerarchica, orizzontali lungo il flusso del valore e laterali verso le funzioni di supporto. L’obiettivo si traduce in termini di rapidità di risposta al cliente, flessibilità, risoluzione rapida dei problemi, efficienza e leadership di mercato.

Cos’è lo shoop floor management?

Lo shop floor management è comunemente definito come il controllo della fabbrica e di ogni processo produttivo. Lo shop floor management trova la sua applicazione nelle aziende che hanno introdotto la filosofia del lean thinking e cioè “pensare snello”. Lo shop floor management è lo strumento ideale a mettere in pratica questa filosofia di pensiero, infatti è una modalità di leadership per:

  • individuare rapidamente i problemi;
  • gestire in maniera ordinata e non casuale lo shop floor;
  • procedere in modo sistematico alla risoluzione dei problemi;
  • sfruttare a pieno le conoscenze del team di lavoro;
  • sviluppare le competenze delle risorse;
  • migliorare continuamente.

Cos’è il lean thinking?

Cos’è il lean thinking?

Il lean thinking è la filosofia che supporta lo shop floor management e consiste in un cambio complessivo della mentalità manageriale. Il lean thinking rappresenta un paradigma organizzativo utile nel rispondere alle sfide poste dalla globalizzazione. Tutta l’azienda viene coinvolta in una visione di insieme tramite la ridefinizione dei flussi processuali principali, dalla progettazione alla gestione degli ordini. Si tratta, dunque, di una strategia operativa che racchiude l’approccio teorico organizzativo e l’approccio pratico che serve per realizzare la conversione snella.

I principi su cui si basa il lean thinking sono volti all’identificazione degli sprechi per poi eliminarli e produrre di più con un minor consumo di risorse.

  1. Identificare il valore per i clienti: il consumo di risorse è giustificato solo per produrre valore altrimenti è spreco;
  2. Identificare le attività che creano valore e metterle in atto;
  3. Adattare le attività di valore in base alle richieste del cliente: progettare, programmare e realizzare solo quello che il cliente vuole nel momento in cui lo vuole;
  4. Estendere la filosofia lean a tutti i processi.

L’applicazione di queste strategie operative comporta un radicale cambiamento di mentalità da parte di tutto il personale ed è necessario avere sia conoscenze sul pensiero snello sia la volontà di applicarle. E per questo che è necessario una formazione orizzontale – che coinvolga tutti i settori – all’interno dell’azienda al fine di guidare il processo di cambiamento.

La caratteristica di un progetto snello è il ritorno in tempi brevi, quindi, chiedere risultati a breve e medio termine è forse la raccomandazione più importante di tutte. È necessario partire con un’attività specifica e ben visibile dove è facile per tutti vedere il cambiamento. I sistemi MES sono strumenti flessibili che permettono di gestire in tempo reale il processo produttivo di un’azienda. La Piattaforma DMP di DM Management & Consulting consente ai manager di basare le decisioni sui dati forniti in tempo reale e di controllare, tramite i cruscotti a bordo macchina, l’efficienza delle risorse coinvolte nella produzione e quindi di avere la gestione completa della fabbrica.

Shop floor management e il ruolo della lean leadership:

Shop floor management e il ruolo della lean leadership

La lean leadership definisce un’idea diversa e moderna di management in cui prevale un forte senso del growth mindset. I leader con growth mindset, mentalità di successo, credono che lo sforzo, la perseveranza e l’apprendimento dai fallimenti possano migliorare le prestazioni del team. Il leader che lavora con un approccio lean e con un approccio mentale di successo compie alcune azioni:

  • partecipa direttamente ai progetti di miglioramento;
  • cerca la soluzione dei problemi;
  • opera in totale trasparenza;
  • gratifica il team;
  • analizza i fallimenti;
  • sviluppa piani di azione per il futuro;
  • comprende e studia i successi e gli insuccessi del team;
  • interpreta il fallimento come un nuovo punto di partenza formativo;
  • comunica chiaramente con il team orientandolo verso obiettivi strategici.

Questa nuova mentalità nella leadership di entrare in diretto contatto con la realtà della situazione specifica fa parte della cultura gemba – dal giapponese genba – che nel modello lean assume il significato di “luogo dove si crea il valore aggiunto”. Infatti, lo shop floor management si svolge principalmente nel gemba, proprio perché è importante che i manager siano presenti nelle aree produttive. Come essere presenti e avere la visuale di ciò che succede nel reparto produttivo? Qui vengono in aiuto gli strumenti di monitoraggio permettono la raccolta e l’analisi dei dati in tempo reale. In questo modo, i manager possono supportare le attività quotidiane, gestire le priorità, verificare dove è il valore e dove sono gli sprechi, supportando lo sviluppo sostenibile dei processi proprio dove accadono. Il software MES DMP di DM Management & Consulting consente il controllo e la supervisione della struttura produttiva in modo da avere una visuale concreta della realtà e sapere dove intervenire e aggiungere un effettivo valore.

Il futuro dello shop floor management:

Per aumentare le capacità organizzative e sostenere il cambiamento culturale verso la risoluzione dei problemi e il miglioramento continuo è inevitabile adottare lo shop floor management e la filosofia del lean thinking. Quindi, la riorganizzazione della produzione, lo sviluppo dei prodotti e la gestione degli ordini vanno adattati all’interno di un progetto snello il cui prossimo futuro prevede una gestione virtuale dello shop floor management. Noi siamo pronti.