Definizione di Smart Factory: cos’è?

Nelle aziende manifatturiere sta diventando sempre più essenziale la gestione dell’efficienza energetica sia per il vantaggio in termini di riduzione dei costi sia per gli obiettivi green. Una corretta gestione delle informazioni permette di ottimizzare la produzione e la sostenibilità ambientale.

La Smart Factory è una fabbrica indipendente, dotata di sensori e orientata al supporto di persone e macchine nello svolgimento delle loro attività. La Smart Factory integra tutte le tecnologie abilitanti dell’Industria 4.0 come la realtà aumentata, l’intelligenza artificiale, la realtà virtuale, la stampa 3D, big data, robot e cobot. Tutti questi sistemi interconnessi sono in grado di elaborare le informazioni, valutarle, pianificare ed eseguire azioni concrete.

Flessibilità, velocità ed efficienza sono le 3 parole chiave che rappresentano le fabbriche intelligenti. Pilastro della Smart Factory è l’ottimizzazione della produzione e la riduzione dei tempi di produzione e consegna. Inoltre, un’altra caratteristica fondamentale è la connettività tra clienti e fornitori.

Produzione smart e sostenibile

Produzione smart e sostenibile

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La Smart Factory dovrebbe essere vista come un’opportunità di sviluppo e di produzione sostenibile.  Attraverso la riduzione dell’impiego di risorse e dell’inquinamento nell’intero ciclo produttivo, coinvolgendo tutti gli attori della filiera, dal produttore fino al consumatore si contribuisce alla riduzione dei futuri costi economici, ambientali e sociali.

Ridurre i consumi e gli sprechi significa contenere i costi e aumentare la sostenibilità. Anche la scarsa qualità influisce sulla sostenibilità perché è uno spreco di energia. Qui gioca un ruolo importante il connubio tra automazione e digitalizzazione. Il miglioramento dell’efficienza porta anche a una riduzione dei costi, dovuti anche a una riduzione del numero di prodotti di scarto e delle revisioni. In questo modo gli operatori sono in grado di svolgere le attività con maggior efficienza e rapidità, commercializzando altrettanto rapidamente i prodotti.

Risultati del genere possono essere e, in molte aziende, sono già stati ottenuti attraverso l’organizzazione per team, acquisendo agilità, flessibilità ed efficienza.

Flessibilità e adattabilità significa anche saper sfruttare gli strumenti che permettono la raccolta e l’analisi dei dati in tempo reale. La Piattaforma DMP di DM Management & Consulting risponde a questa esigenza grazie agli aspetti di pianificazione, programmazione e monitoraggio in tempo reale.

Un altro aspetto di rilievo della piattaforma è l’interoperabilità: macchine di società diverse e sistemi di controllo eterogenei possono essere connessi per gestire l’efficienza produttiva. La connettività, che rappresenta una sfida enorme ma anche una fonte di grande valore per l’azienda, è uno dei punti di forza della Piattaforma DMP.

Come diventare una Smart Factory?

Molte imprese hanno già cominciato il passaggio verso la trasformazione digitale e intelligente e perseguire i vantaggi competitivi.

Per essere una fabbrica digitale occorre un’infrastruttura digitale che consenta due tipi di integrazione:

  • Verticale, relativa alla progettazione e allo sviluppo del prodotto, alla pianificazione della produzione, ai servizi post vendita;
  • Orizzontale tra fornitori, impresa e clienti.

Le decisioni riguardo ogni fase del ciclo di vita del prodotto vengono analizzate e valutate sulla base di dati analitici per definire in modo puntuale e rapido gli interventi di manutenzione o in caso di anomalie. Una strategia strutturale in cui le decisioni sono informate, condivise e armonizzate. I sistemi MES semplificano le operazioni di fabbrica gestendo e monitorando, in tempo reale, tutte le fasi di produzione, e consentendo la tracciabilità di materiali e prodotti durante il loro ciclo di vita.

I sistemi MES sono strumenti flessibili che permettono di gestire in maniera integrata ed efficiente il processo produttivo di un’azienda, attraverso, appunto, collegamenti diretti alle macchine (PLC/Scada) o dichiarazioni manuali degli operatori che stanno lavorando.