Spesso in questo blog abbiamo parlato delle nuove skill che i lavoratori devono acquisire per essere integrati nel processo di trasformazione dell’industria. Per questo motivo, nell’ateneo di Parma vi è stata la necessità di introdurre un nuovo corso di laurea.
Dalla cooperazione tra UPI (unione parmense degli industriali) e UNIPR (Università degli studi di Parma) è nato infatti il nuovo corso di laurea triennale in “Ingegneria dei sistemi informativi”.
Ingegneria dei sistemi informativi:
Debutterà nell’anno accademico 2017/2018 il nuovo corso di laurea nato dalla sinergia tra gli industriali parmensi e l’ateneo della città che mira a soddisfare principalmente le esigenze delle industrie del comparto ICT, ma non solo, infatti, vista la digitalizzazione delle aziende, soprattutto quelle manifatturiere, l’ingegnere dei sistemi informativi sarà la figura chiave per guidare il cambiamento.
Il nuovo corso di laurea all’università di Parma è nato per la continua richiesta di figure informatiche sul territorio, dalle ultime analisi ISTAT risulta che il 100% dei laureati a Parma nelle lauree del settore ICT trovano un’occupazione entro un anno dalla laurea, contro il 90,1% a livello nazionale.
Sarà possibile iscriversi al nuovo corso di laurea a partire dal 17 luglio, per ulteriori informazioni, si può visitare il sito web del corso: http://cdl-isi.unipr.it/ .
Ecco il comunicato stampa ufficiale pubblicato dall’UPI e dall’UNIPR:
ALL’UNIVERSITÀ DI PARMA DEBUTTA IL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN
“INGEGNERIA DEI SISTEMI INFORMATIVI”
Al via dall’anno accademico 2017/2018. Nato dalla sinergia fra l’Ateneo e l’Unione Parmense degli Industriali, progettato pensando alle esigenze delle aziende del territorio. Iscrizioni aperte dal 17 luglio.
Il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma ha istituito, dall’anno accademico 2017/2018, un nuovo corso di laurea triennale in “Ingegneria dei Sistemi Informativi“. Il nuovo corso di laurea nasce dalla sinergia e dalla collaborazione fra l’Università e l’Unione Parmense degli Industriali e mira a soddisfare principalmente le esigenze delle aziende del comparto ICT (Information and Communication Technology) ma anche quelle delle imprese manifatturiere e di servizi che desiderino inserire risorse tecniche con capacità di operare nella digitalizzazione dei processi interni. Le dinamiche dell’offerta del lavoro nel territorio parmense e regionale testimoniano la crescente richiesta di laureati in ambito ICT ed, in particolare, di ingegneri con forti competenze nell’area dei sistemi informativi, che ormai risultano integrati, a tutti i livelli, nei processi aziendali. Dalle ultime analisi ISTAT risulta che il 100% dei laureati a Parma nelle lauree del settore ICT trovano un’occupazione entro un anno dalla laurea, contro il 90,1% a livello nazionale.
A partire da queste esigenze e forti di questi dati, UPI e Università di Parma hanno iniziato un percorso di consultazione e confronto che ha portato alla definizione dei contenuti del nuovo corso di laurea triennale. Tale percorso ha prodotto una proposta formativa innovativa sia per il processo costitutivo congiunto, sia per i contenuti didattici offerti.
Il corso di laurea, infatti, prevede una forte partecipazione delle aziende ICT del territorio, sia attraverso insegnamenti professionalizzanti tenuti da esperti aziendali, sia per la forte caratterizzazione degli stage in azienda, previsti in numero ben maggiore rispetto alle lauree tradizionali. Come mero esempio, è previsto un corso di “Tecniche di comunicazione e soft skill“, inusuale in un contesto accademico ma fortemente voluto da UPI per formare i futuri dipendenti anche nel lavoro di gruppo e nella comunicazione.
In generale, pur mantenendo una formazione ingegneristica di base, il corso di laurea ha un forte carattere professionalizzante che prepara lo studente al mercato del lavoro, pur non precludendone la prosecuzione verso una laurea magistrale (ad esempio in Ingegneria Informatica). Agli studenti verrà anche offerta la possibilità di specializzarsi ulteriormente in temi specifici dell’ambito ICT, attraverso un ampio ventaglio di corsi a scelta, specificamente istituiti o mutuati da altri corsi di laurea dell’Ateneo.
“Sono particolarmente orgoglioso – commenta il Rettore Vicario dell’Università di Parma, Giovanni Franceschini– di quanto realizzato dall’allora Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e da UPI. Si tratta di un processo estremamente virtuoso per l’Università, le Aziende del comparto ICT e soprattutto gli Studenti: a loro sarà offerto un corso di Laurea innovativo, dinamico, probabilmente unico nel panorama nazionale per contenuti e modalità di realizzazione che li porterà a inserirsi immediatamente nel mondo del lavoro con una occupazione stabile e coerente col titolo di studio”.
Antonio Carta, Capogruppo delle aziende del comparto ICT (UNICT) dell’Unione Parmense degli Industriali e Presidente Gruppo CDM, sottolinea come la nascita di questo nuovo corso di laurea sia il risultato di un dialogo tra imprese e Università, che negli ultimi anni ha sviluppato una buona attenzione verso quelle che sono le esigenze delle aziende.
“Una volta le aziende erano organizzate in comparti – afferma Carta– ma oggi non è più possibile ragionare per funzioni; è necessario integrare tutte le aree aziendali ed essere organizzati per processi: questo comporta la necessità di introdurre all’Università corsi che non siano prettamente tecnici, ma che insegnino ai ragazzi a gestire progetti, descrivendo processi aziendali ed utilizzando strumenti tecnologici strutturati”
Info e iscrizioni:
Sarà possibile iscriversi al nuovo corso di laurea in “Ingegneria dei Sistemi Informativi” dell’Università di Parma dal 17 luglio al 30 settembre. Il corso dura tre anni ed è ad accesso libero, la frequenza non è obbligatoria ma consigliata. È previsto un test di orientamento, non selettivo (www.cisiaonline.it): test TOLC il 6 settembre (termine iscrizioni il 31 agosto), e il 7 settembre (termine iscrizioni il 1° settembre).
Il corso è realizzato con il contributo dell’Unione Parmense degli Industriali, che ha partecipato attivamente anche alla sua progettazione. L’Upi metterà a disposizione propri docenti per alcuni insegnamenti e accoglierà studenti per stage formativi.
Per informazioni si può visitare il sito web del corso.