Trasformazione digitale nella fabbrica, implementazione di un sistema MES o di un’altra iniziativa tecnologica complessa.
Tutte queste parole ti spaventano?!
Ci sono delle valutazioni che devi fare per mitigare i rischi e minimizzare il loro impatto.
6 consigli per una trasformazione digitale senza pensieri:
1. Un forte committment ed allineamento tra la strategia aziendale e quella digitale.
La direzione deve definire un percorso condiviso tra la strategia aziendale e la strategia digitale per evitare di distruggere il progetto sin dall’inizio. In caso contrario il progetto non partirà mai concretamente, continuando a vacillare senza una condivisione di strategie ed obiettivi.
2. Dedicare tempo per la stesura della Blue-Print progettuale per definire gli obiettivi aziendali.
Essi vanno poi tradotti in obiettivi specifici del progetto per avere una definizione condivisa degli obiettivi e dei percorsi di lavoro. I responsabili di progetto grazie alla Blue Print hanno la possibilità di definire i criteri da utilizzare per convalidare o rifiutare le richieste di personalizzazione; per identificare e moderare i rischi prima che diventino irrecuperabili e per valutare la collaborazione di terze parti e dei fornitori di soluzioni di sistemi complementari al MES.
3. Stabilire un allineamento operativo
È uno dei modi più potenti per ottenere la massima efficacia nel progetto e la minimizzazione del rischio di insuccesso.
4. Definire e condividere i controlli di progetto, gli assessment e la supervisione
Stabilire una chiara governance progettuale, definire i controlli e la supervisione contribuirà a fornire le “sicurezze” per tenere il progetto nella giusta direzione.
5. Studiare e creare un piano di gestione dei cambiamenti organizzativi
La trasformazione digitale introduce nuove regole e nuovi modelli organizzativi, per questo è importante definire un efficace piano di preparazione dei cambiamenti organizzativi. Ciò si può fare con i corsi di formazione per gli attori del progetto. Non deve trattarsi solo di newsletter per i dipendenti e gli attori interni ed esterni all’azienda, ma di un piano strategico sintetico ed efficace che coinvolga i dipendenti nella migrazione dallo stato attuale allo stato futuro.
6. Il coinvolgimento delle persone nel cambiamento
È la chiave del successo della trasformazione. Solo così i ruoli e le responsabilità possono essere chiaramente definiti. Solo così vengono realizzati i benefici aziendali.
Le 11 fasi del percorso di trasformazione digitale:
Una volta definiti il percorso progettuale, le tecnologie da adottare e la trasformazione del business, le direzioni aziendali sono fortemente orientare verso un immediato Go-Live e vedere come vanno le cose.
La fretta, anche se motivata dalla volontà di raggiungere velocemente i risultati attesi, è un grande errore. È necessario dare il tempo all’organizzazione di assorbire la trasformazione, di iniziare ad operare senza intoppi, di dimostrare l’efficacia della trasformazione ed evidenziare i benefici aziendali attesi.
In sintesi, vediamo più nel concreto le attività per una trasformazione di successo:
- Mappatura dei processi produttivi e dello stato quo dell’organizzazione;
- Definizione delle aree di miglioramento e degli obiettivi a breve e medio termine;
- Definire le aree di trasformazione digitale e le relative tecnologie da applicare;
- Sviluppare un piano di attuazione realistico, con i relativi step misurabili;
- Creazione del team progettuale interno;List item
- Formalizzare il piano di cambiamento organizzativo previsto con il progetto;List item
- Raccolta di un inventario delle esigenze dei moduli e dei report;
- Mappatura dei dati di interesse per il sistema MES;
- Mappatura dei sistemi e delle logiche per l’interoperabilità tar sistemi eterogenei;
- Coinvolgimento delle terze parti di progetto (fornitori di soluzioni IT e sistemi produttivi);
- Gantt di progetto e Go-Live.