Per la prima volta in Italia il tema, attualissimo, dell’Industria 4.0 o “fabbrica intelligente” è arrivato nelle aziende sotto forma di questionario. La necessità di gettare uno sguardo più consapevole al tema dell’Industria 4.0 nasce dall’esigenza di capire quale fosse di fatto lo stato delle aziende rispetto all’ introduzione di una rivoluzione così impattante.
Il questionario, che ha raggiunto manager di oltre 200 aziende italiane, è stato scrutinato di recente e ha fatto emergere note interessanti per il nostro Paese, che appare affatto in ritardo rispetto al resto d’Europa: il panel ritiene a stragrande maggioranza (78%) che la competitività delle aziende italiane nel loro insieme aumenta grazie alle nuove scoperte tecnologiche e ai moderni sistemi di gestione.
Con Industria 4.0, o “Fabbrica Intelligente”, ci si riferisce a una evoluzione tecnologica da sistemi “embedded” a sistemi cyber-fisici. L’Industria 4.0 rappresenta dunque il punto di arrivo della quarta rivoluzione industriale, sulla base del cosiddetto “Internet delle Cose”. L’intelligenza decentrata aiuta a creare una rete di oggetti intelligenti, con l’interazione del mondo reale con quello virtuale che rappresenta un aspetto nuovo e cruciale dei processi produttivi.
L’Industria 4.0 è, di fatto, un cambio di paradigma dalla produzione “centralizzata” verso quella “decentralizzata”, reso possibile dai progressi tecnologici che costituiscono un ribaltamento della logica dei processi produttivi. Nella sostanza, i macchinari industriali non “processeranno” più semplicemente il prodotto, ma il prodotto comunicherà con la macchina per dirle cosa fare esattamente. Questo comporterà un cambiamento nel ruolo del manager e di tutto il team di produzione.
Fonte: ImpresaMia