Digitalizzazione 4.0 cos’è?

Negli ultimi anni si parla molto di digitalizzazione delle imprese spesso confondendola con l’avvento di nuove tecnologie che favoriscono i processi produttivi o di archiviazione ma che sono solo una parte di un fenomeno più complesso, da molti indicato come Rivoluzione Industriale 4.0.

Decidere di affrontare un percorso di digitalizzazione, implica per la piccola media impresa adottare un nuovo pensiero economico e sociale nell’approccio alla propria attività, a partire dalla struttura.

È ormai palese come il mercato abbia creato altre possibilità di sviluppo per chi riesce a stare al passo con i cambiamenti e a trarre vantaggio dai nuovi scenari che si presentano, questo fa si che sempre più realtà decidano di trasformarsi per non rimanere escluse. L’evoluzione verso questo nuovo modello passa attraverso la strutturazione e pianificazione in tre ambiti: nel modello di business, nella produzione,  nelle attività.
È fondamentale nella ri-progettazione che la gestione integri e renda collaborativi tutti i progetti attraverso una condivisione delle logiche ed uno scambio di informazioni verso tutte aree coinvolte.

3 possibili sviluppi aperti dalla digitalizzazione:

  • Nei modelli di business, le tecnologie digitali modificano lo scenario competitivo nella gestione di prodotti, servizi e informazioni, in un’ottica di valorizzazione del know how e di flessibilità nella risposta alla domanda. I costi diventano variabili grazie a produzioni basate sulla condivisione di prodotti, pagamento dei macchinari a consumo e generazione di altri profitti grazie all’integrazione di servizi accessori come la consulenza.
  • Nella produzione, l’introduzione di impianti di nuova generazione porterà ad una crescita di oltre il 25% e permetterà alle aziende di rispondere ad una domanda in costante evoluzione. Inoltre, le nuove tecnologie potranno essere applicate sia su produzioni di massa (impianti automatizzati) sia a quelle di nicchia (e-plant in a box) e di prodotti personalizzati, favorendo così la crescita anche delle piccole attività manifatturiere.
  • Nelle attività, sviluppare competenze digitali permette di avere un maggior flusso di informazioni tra tutti gli attori coinvolti nella filiera, favorendo in questo modo una gestione più strategica dei dati e una pianificazione più accurata delle risorse. Questa compenetrazione e condivisione tra i vari settori rende l’azienda agile e dinamica nel far proprie le richieste del mercato e nel comprenderne le dinamiche, sviluppando così i requisiti necessari per diventare competitiva nel mercato.

Assume un’importanza assoluta affrontare questo processo per tutta la rete di piccole medie imprese del tessuto connettivo italiano, per avere la possibilità di emergere nel mercato e creare uno spazio nuovo dedicato all’eccellenza artigianale che tutto il mondo ci invidia.

Fonte: Botteghe digitali