Collaborative Industry 5.0. Processi, persone, software. Umanocentrica. Queste sono le parole chiave e le sfide che saranno al centro della nuova industria. È l’industria 5.0. Siamo nel pieno dell’industria 4.0 ma volgere lo sguardo al futuro è necessario per migliorare le inefficienze che riscontriamo oggi.
Se è vero che solo la storia definirà e daterà l’inizio e la fine di una rivoluzione, l’Unione Europea anticipa i tempi e a gennaio 2023 rilascia il documento “Industry 5.0 – towards a sustainable, human-centric and resilient European industry”.
“Cosa guida l’innovazione? Da un lato, è guidato dalla ricerca in cui le scoperte spesso trovano applicazioni che innovano le nostre pratiche esistenti. Dall’altro, è guidato dall’evoluzione stessa della società; ci adattiamo alle esigenze e alle realtà sociali emergenti ricercando e implementando nuove soluzioni. La politica industriale dovrebbe fornire le migliori condizioni affinché l’innovazione possa prosperare e darle una direzione in modo che la nostra società ne tragga beneficio, che nessuno sia lasciato indietro e che rispettiamo i confini del pianeta.”
Industria 5.0 sottolinea l’importanza della ricerca e dell’innovazione per sostenere l’industria nel suo servizio, a lungo termine, all’umanità entro i confini del pianeta.
Significato di Industria 5.0
“L’Industria 5.0 sarà definita da una finalità ritrovata e ampliata, che va oltre la produzione di beni e servizi. Questo scopo più ampio costituisce tre elementi fondamentali: centralità umana, sostenibilità e resilienza. Un approccio puramente orientato al profitto è diventato sempre più insostenibile. In un mondo globalizzato, un’attenzione ristretta al profitto non tiene conto correttamente dei costi e dei benefici ambientali e sociali. Affinché l’industria diventi il fornitore di vera prosperità, la definizione del suo vero scopo deve includere considerazioni sociali, ambientali e sociali. Ciò include l’innovazione responsabile, non solo o principalmente volta ad aumentare l’efficienza dei costi o massimizzare il profitto, ma anche ad aumentare la prosperità per tutti i soggetti coinvolti: investitori, lavoratori, consumatori, società e ambiente.”
Umano-centrica
Questo concetto vuole evidenziare che la tecnologia, i servizi e i beni, devono essere utilizzati per adattare e mutarsi per rispettare le esigenze delle persone, dei lavoratori. Se l’industria 4.0 è tecno-centrica qui il paradigma cambia e si sovrastruttura. Se prima era l’uomo che si doveva adattare alle tecnologie presenti nei luoghi di lavoro ora, grazie anche ai cambi generazionali e alla formazione, è la tecnologia che si adatta alle esigenze dei lavoratori e lavoratrici. Umano-centrica significa che la tecnologia non dovrà mai interferire con i diritti quali privacy, autonomia ecc. Questa è la grande differenza tra industria 4.0 e industria 5.0.
Sostenibilità
Il concetto di sostenibilità, come abbiamo già affrontato in altri articoli, è vario e ampio. Se dobbiamo delimitare il corpus di analisi con il mondo industriale possiamo generalizzare affermando che quando si parla di sostenibilità si parla di economia circolare. Che si può semplificare con: riutilizzare gli scarti prodotti nella produzione e reinserirli nella produzione.
Resilienza
Questo terzo tema è il terzo pilastro dell’industria 5.0. Da vocabolario la resilienza altro non è che:
“ […] La capacità di reagire di fronte a traumi, difficoltà, ecc.”
Se applichiamo questa definizione al settore manifatturiero si riferisce alla necessità di sviluppare una certa abilità e capacità di “robustezza” nella produzione industriale. Ciò si traduce in evitare o prevedere le interruzioni di produzione causate da crisi, come ad esempio in tempo di covid-19.
Qua entro in gioco anche il concetto di Società 5.0.
Società 5.0
Il concetto di società è legato, oltre a politica, economia, sanità, sicurezza, ecc, anche al modo in cui le persone si assicurano sostentamento e questo, di conseguenza, è fortemente legato al mondo dell’industria. Nasce il concetto di Società 5.0. La società 5.0 cerca di equilibrare lo sviluppo economico che deve essere proteso alla risoluzione dei problemi sociali e ambientali (umano-centrica e sostenibilità, per l’appunto). In questa Società nasce anche il concetto di spazio immateriale/virtuale che si deve integrare con lo spazio fisico. Nella Società 5.0 le tecnologie, come l’IoT, robots, AI, VR/AR ecc, devono essere utilizzate non solo per aumentare ed efficientare la produzione ma devono entrare nella quotidianità, nella sanità, nella sicurezza, per un bene superiore, per ogni cittadino. Ma quali sono le tecnologie abilitanti dell’industria 5.0?
Tecnologie 5.0
Le tecnologie abilitanti che permetteranno lo sviluppo e la crescita della Società e Industria 5.0 sono:
- Interazione uomo-macchina personalizzata
- Digital twin e simulazione
- Raccolta e analisi dati
- AI
- Energie rinnovabili
- Tecnologie provenienti dalla natura
Con la nostra Piattaforma DMP, la soluzione MES/MOM, possiamo raccogliere e analizzare i dati della produzione (in tempo reale). Possiamo personalizzare le interfacce uomo-macchina e possiamo integrarci con le soluzioni digitali dedicate al digital twin per scoprire in anteprima la fattibilità delle modifiche di produzione.