Industria 4.0: l’importanza di digitalizzare
Digitalizzare un impianto produttivo acquistando robot automatici o nuovi macchinari collegati direttamente in rete costa centinaia di migliaia di euro. Acquistare o realizzare anche su misura software per rendere intelligenti i macchinari esistenti è invece un’operazione più abbordabile, siamo nell’ordine delle decine di migliaia di euro, questo è il bilancio che fanno gli addetti ai lavori, per rispondere a una domanda, che comincia a essere avvertita nel mercato: l’industria 4.0 va benissimo, ma quanto costerebbe l’upgrade a un’azienda italiana?
Per essere competitivi sul mercato il passo fondamentale è digitalizzare, infatti o ci si attrezza con nuove tecnologie o si perde competitività. Quello che tanti perdono di vista è il fatto che la tecnologia sia un efficace strumento per risparmiare. Se la tecnologia viene sfruttatata nel modo giusto, consente alle imprese di funzionare sempre meglio (innovandosi) ed aumentando così i margini di guadagno.
Vantaggi:
Un notevole vantaggio dell’innovazione tecnologica all’interno delle aziende è rappresentato anche dal fatto che le soluzioni IT sono totalmente personalizzabili, non esiste una formula valida per tutte le imprese. E ciò è facilmente comprensibile visto che le aziende non sono tutte uguali ed ognuna ha caratteristiche e necessità specifiche.
Lo specifico contesto aziendale, oltre ad influire su come risparmiare, contribuisce a far variare anche quanto è possibile risparmiare. Questo significa che non è assolutamente detto che due imprese che operano nello stesso settore risparmino allo stesso modo. Occorre quindi tenere conto di diversi fattori affinchè la scelta e l’impiego delle tecnologie da adottare risulti veramente efficaci. Spesso per poter individuare la soluzione tecnologica più adatta occorre avere delle competenze che non sempre è facile reperire internamente, bisognerebbe quindi avvalersi di società esterne rischiando però di ridurre notevolmente i margini di risparmio.
Per trarre il massimo vantaggio dall’impiego della tecnologia come strumento di risparmio è fondamentale seguire un approccio metodologico volto ad individuare le soluzioni tecnologiche più idonee a soddisfare le specifiche esigenze dell’impresa ma senza stravolgere l’usuale modo di lavorare.
Il caso di Amazon:
Pensiamo al colosso Amazon che ha investito oltre 70 milioni di Euro nell’innovazione senza la quale però avrebbe costi di logistica e gestione del magazzino insostenibili. Negli 88.000 metri quadri di superficie, le operazioni vengono gestite a stock, in base all’andamento delle vendite e alle classifiche dei best seller.
Ciascuno dei milioni di articoli presenti, una volta inserito a scaffale (nella pick tower) nella fase di Stow (stoccaggio), viene associato grazie allo scanner al particolare indirizzo della sua posizione sullo scaffale. Ci sono accorgimenti per evitare che il dipendente, quando va a prelevarli, si possa confondere: ad esempio, due articoli molto simili, che si differenziano solo per il colore, non vengono messi vicini. I nastri trasportatori consentono di ridurre gli spostamenti a piedi dei dipendenti, perché “sanno” esattamente dove portare i prodotti: li raccolgono all’interno delle pick tower, li mettono automaticamente nelle ceste, e i nastri li trasportano all’impacchettamento.
Grazie ai big data , il “cervellone centrale” sa dove i milioni di prodotti che lo stabilimento deve smistare sono stoccati, e indica ai dipendenti che ricevono sullo scanner l’ordine del cliente il percorso più breve da effettuare per recuperare il prodotto stesso. Non solo: ci sono sensori grazie ai quali il sistema sa anche quanti pacchi sono impacchettati, quanto pesano, e per esempio se un pacco pesa di più segnala un possibile errore e questo viene tolto dal circuito. Lungo il percorso, una macchina attribuisce l’etichetta a ogni prodotto, ulteriori sensori monitorano il passaggio del pacco associato alla corretta etichetta lungo il percorso verso l’outbound, l’area dove i pacchi vengono distribuiti nei pallet dei vari corrieri, che verranno infine caricati sui TIR in partenza.
Conclusioni:
Quindi, da questa veloce analisi dei dati raccolti, macchine e sistema di controllo migliorano i processi e li velocizzano. Lo scopo dell’industria 4.0 è quello di fare ciò che si faceva prima ma in modo più veloce, e quindi più economico.
È un risultato importante, se si pensa che in genere il capitolo legato ai costi è fra quelli a cui le imprese sono maggiormente attente, soprattutto se di medie dimensioni.
Fonte: Agenda digitale