Iper-ammortamento cos’è:
A cosa serve?
Supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, in beni materiali e immateriali (software e sistemi IT) funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.
Quali sono i benefici?
Supervalutazione 250% degli investimenti in beni materiali nuovi, dispositivi e tecnologie abilitanti la trasformazione in chiave 4.0 acquistati o in leasing. Possibilità di usufruire, per chi beneficia dell’iper-ammortamento, di una supervalutazione 140% per gli investimenti in beni strumentali immateriali (software e sistemi IT). Per usufruire del super ammortamento è necessario produrre un’autocertificazione dei beni, o, in caso di bene superiore a 500 mila euro, una perizia giurata.
Chi sono i destinatari?
Chi può usufruire dell’iper-ammortamento? L’iper-ammortamento spetta a tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa, comprese le imprese individuali assoggettate all’IRI, con sede fiscale in Italia, incluse le stabili organizzazioni di imprese residenti all’estero, indipendentemente dalla forma giuridica, dalla dimensione aziendale e dal settore economico in cui operano.
Come si può investire?
- Acquisto in proprietà;
- Acquisto mediante leasing;
- Realizzazione in economia;
- Contratto di appalto;
Quali fasi seguire?
- Individuare uno o più beni materiali o immateriali;
- Allegati A e B;
- Verificare i requisiti obbligatori;
- Certificazione perizia asseverata.
Leggi anche Chiarimenti su interconnessione e integrazione automatizzata
Novità Legge di bilancio 2019:
Nuove percentuali di iper-ammortamento:
- Investimenti fino a 2,5 M€ = 270%
- Investimenti da 2,5 a 10 M€ = 200%
- Investimenti da 10 a 20 M€ = 150%
Iperammortamento per software:
SOFTWARE EMBEDDED, cioè software di gestione della macchina e che rientra nello stesso livello degli investimenti della macchina:
-
- Investimenti fino a 2,5 M€ = 270%
- Investimenti da 2,5 a 10 M€ = 200%
- Investimenti da 10 a 20 M€ = 150%
SOFTWARE «STAND ALONE»: software esterno alla macchina quali piattaforme e applicazioni per la gestione della fabbrica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio (comunicazione intra-fabbrica, fabbrica-campo con integrazione telematica dei dispositivi onfield e dei dispositivi mobili, rilevazione telematica di prestazioni e guasti dei dispositivi on-field)». Aliquota ridotta al 140%
Novità 2019 per i beni immateriali:
La Legge di Bilancio 2019 proroga, nello stesso periodo temporale dell’iper-ammortamento, un aumento del 40% del costo per gli investimenti in beni immateriali con le caratteristiche riportate nell’allegato B alla legge 232/2016.
Il bonus spetta, anche nel caso di più beni immateriali, alle imprese che effettuano almeno un investimento che usufruisce della proroga dell’iper-ammortamento disposta dalla legge di Bilancio.
Mediante una norma interpretativa, la maggiorazione del 40% si applica anche ai costi sostenuti a titolo di canone per l’accesso, mediante soluzioni di cloud-computing, a beni immateriali agevolati, cioè i software di cui all’Allegato B della Legge 232/2016.
Come si calcola l’iper-ammortamento per il 2019?
Calcolo prima del bilancio 2019:
Investimento in beni materiali strumentali nuovi:
- Esempio 1: importo investimento 3.000.000€
3.000.000 X 150% X 24% = 1.080.000
1.080.000 / 3.000.000 = 36%
- Esempio 2: importo investimento 6.000.000€
6.000.000 X 150% X 24% = 2.160.000
2.160.000 / 6.000.000 = 36%
Calcolo dopo il bilancio 2019:
Investimento in beni materiali strumentali nuovi:
- Esempio 1: importo investimento 3.000.000€
(2.500.000 X 170% X 24%) + (500.000 X 100% X 24%) = 1.140.000
1.140.000 / 3.000.000 = 38%
- Esempio 2: importo investimento 6.000.000€
(2.500.000 X 170% X 24%) + (3.500.00 X 100% X 24%) = 1.860.000
1.860.000 / 6.000.000 = 31%
Scadenze:
L’incentivo opera per ordini accettati entro il 31 dicembre 2019, con possibilità di consegna fino al 31 dicembre 2020 nel caso sia stato versato un acconto pari al 20%. Quindi, in base alla proroga dell’iper-ammortamento prevista dal comma 60, un’impresa che ha acquistato un bene 4.0 da 2,5 milioni di euro, il cui ordine di acquisto è stato accettato dal venditore entro il 31 Dicembre 2018 e a cui ha versato l’acconto del 20% entro la stessa data, qualora ricevesse il bene nel 2020, può comunque ottenere una maggiorazione del costo fiscalmente deducibile del 170% anziché del 150%.
La messa in funzione del bene dà avvio all’ammortamento e non ha scadenza.
La certificazione dell’avvenuta interconnessione consente di dare avvio all’ iper-ammortamento.
Riferimenti:
- Circolare Agenzia delle Entrate – MiSE n. 4/E del 30 marzo 2017: primi chiarimenti su super e iper-ammortamento;
- Circolare direttoriale 23 maggio 2018 n. 177355: ulteriori chiarimenti concernenti l’individuazione dei beni agevolabili e il requisito dell’interconnessione;
- Circolare direttoriale 1 agosto 2018 n. 295485: ulteriori chiarimenti concernenti il requisito dell’interconnessione per taluni beni del primo gruppo dell’allegato A.
- https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/iper-e-super-ammortamento
- Warrant Hub, PIANO IMPRESA NAZIONALE 4.0, “Incentivi a sostegno degli investimenti 2019 – 2020: le novità della legge di bilancio 2019”.